Cgil, Cisl e Uil hanno presentato a Lamezia Terme la giornata di sensibilizzazione in favore della strada statale 106 che si terrà martedì 20 febbraio in tre località distinte della famigerata arteria stradale e precisamente a: Mirto Crosia per il tratto cosentino, a Melissa per quello crotonese e nella Locride, tra Bianco e Palizzi, per quello reggino.

Ad argomentare l'iniziativa i tre segretari generali, Santo Biondo della Uil, Angelo Sposato della Cgil e Tonino Russo della Cisl, i quali hanno sottolineato la irripetibile opportunità di «esigere ora i finanziamenti mancanti per il completamento dell'opera sulla Jonica calabrese», dove continuano a registrarsi incidenti mortali.

Sono 15 i miliardi che mancano per realizzare il tratto meridionale che da Catanzaro arriva a Reggio mentre sono disponibili i 3,5 che servono per i lotti da Sibari a Rossano e da Crotone al capoluogo di regione, per i quali c'è già stato un incontro con Anas e Regione per definire il cronoprogramma dei lavori.

«Un impegno che i politici della Regione, in sintonia con il governo romano e le disponibilità europee, devono prendere subito - hanno affermato nel corso della conferenza i rappresentanti delle tre sigle sindacali -, magari cavalcando la pressione sul Ponte dello Stretto di cui la SS 106 non è affatto infrastruttura subalterna», 

«Con la vertenza Calabria abbiamo ottenuto un finanziamento di due nuovi lotti di intervento ma non sono sufficienti. Occorre fare presto per individuare le risorse per tutto il tracciato. Per queste ragioni il 20 febbraio chiediamo alla società civile, alle forze politiche, agli amministratori, ai sindaci di scendere in piazza con noi», dicono i tre sindacalisti.