La misura era stata disposta ad un giovane studente di medicina imputato per i reati nei confronti di una collega di corso
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È stata disposta la revoca della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, per il giovane studente di medicina D. G. imputato per i reati di stalking e lesioni aggravate nei confronti di una collega di corso. Al giovane studente nell’aprile dello scorso anno era stata applicata dal gip di Catanzaro, Antonio Battaglia, su richiesta del Pm la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati e dai prossimi congiunti.
La vicenda ha avuto origine dopo che la vittima dello stalker si è rivolta ai poliziotti del commissariato di Catanzaro Lido per chiedere aiuto a causa dell’atteggiamento assunto dal suo ex. Il giovane, nonostante la fine della loro relazione, secondo quanto ricostruito dagli agenti, cercava ogni pretesto, lecito e non, per incontrare la donna anche allo scopo di incuterle timore. Il giudice, Matteo Ferrante, evidenziando le scemate esigenze cautelari, dovute anche e soprattutto all'incensuratezza dell'indagato, ha ritenuto opportuno dare seguito alla richiesta delle difese rappresentate dagli avvocati, Lorenzo Guarino e Antonio Ludovico, revocando la misura. Il processo sarà celebrato il 6 novembre 2019.
l.c.