La sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, nella mattinata dì oggi, venerdì 22 ottobre 2021, ha assolto il procuratore capo si Crotone, Giuseppe Capoccia, incolpato di omissioni d’atto d’ufficio, nell’ambito di una vicenda giudiziaria che riguardava lo stadio Ezio Scida di Crotone.

In particolare, Capoccia era stato accusato di aver violato i doveri di imparzialità e correttezza poiché nella qualità di procuratore della Repubblica di Crotone aveva omesso l’iscrizione al registro generale delle notizie di reato dei responsabili dell’omessa rimozione delle strutture amovibili dello stadio “Scida”, nonostante fosse al corrente dell’autorizzazione temporanea e della sua imminente scadenza nonché della diffida della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria al Comune di Crotone.

Al termine della discussione difensiva, esposta dall’avvocato Ivano Iai, il collegio giudicante ha recepito le istanze del magistrato inquirente della procura dì Crotone, dopo un primo annullamento della sanzione disciplinare della censura decisa dalla Cassazione che aveva ordinato un nuovo giudizio.

Nel corso dell’udienza precedente, la procura generale aveva insistito per la censura, ma la teoria si è infranta dinanzi alla prova dei fatti che hanno dimostrato la correttezza nell’operato di Capoccia, il quale subito dopo la lettura del dispositivo era visibilmente commosso. Grande soddisfazione da parte dell’avvocato Ivano Iai.