«Riteniamo il messaggio diffuso da Klaus Davi, e da alcuni sindaci, per nulla aderente al pensiero dei cittadini della Riviera dei Gelsomini. Siamo un popolo ospitale e solidale per natura, non ci appartiene lo spirito con cui si è prodotto un video di discutibile fattura tecnica (con orrori grammaticali, pezzi di video proprietà di terzi non citati e imbarazzanti inesattezze geografiche) e di vacui contenuti. Non è questa la nostra idea di rilancio del territorio, a scapito di qualcun altro».

Lo si legge in un documento di "Jonica Holidays", consorzio albergatori e operatori turistici della Riviera dei Gelsomini, in riferimento al messaggio pubblicitario che ha suscitato l'indignazione di alcuni sindaci e del governatore del Veneto, Zaia.

 

«L'Italia – scrivono gli albergatori – ha dimostrato di sapersi unire davanti alle difficoltà, non saremo di certo noi a spezzare questo sentimento comune. Il nostro invito agli italiani è quello di visitare le meraviglie di cui la nostra nazione è ricca, dal nord al sud, e di scoprire il nostro territorio, la Locride, che al pari di altri offre qualità e bellezza, cultura e tradizione, accoglienza e coinvolgimento. Siamo una terra di spiagge infinite e di acque cristalline, di natura incontaminata e di paesaggi incredibili, siamo una terra di grandi scrittori e di una storia millenaria, siamo figli di Zaleuco e di Nosside, di Corrado Alvaro e di Saverio Strati, per citarne solo alcuni».

 

«Siamo la misteriosa ed inesplorata Magna Grecia – continuano gli albergatori della Locride – ideale per chi vuole lasciarsi avvolgere da una esperienza quasi mistica. Venite a trovarci perché vi promettiamo nuove e infinite sensazioni e scoperte, non per i motivi contenuti nel video di Davi. Sceglieteci per quel che siamo, troverete una dimensione più familiare e certamente non massiva, ma questo è per noi un punto di forza da sempre».

Il video della discordia

Secondo gli albergatori il video ideato e realizzato da Klaus Davi «è il messaggio di uno straniero in una terra che si è fidata poco di se stessa fino ad oggi, lo prova la scelta di qualche sindaco poco capace di distinguere un prodotto utile da uno dannoso, forse smanioso di veder banalmente scorrere su uno schermo qualche immagine del proprio paese, piuttosto che saper guardare all'insieme. Come Jonica Holidays, consorzio albergatori e operatori turistici della Riviera dei Gelsomini – continua il documento – operante da oltre quarant'anni sul territorio, non avremmo mai avallato una simile iniziativa, se solo qualcuno ce ne avesse dato notizia prima della diffusione, ed avremmo volentieri condiviso con chiunque un video da noi prodotto, qualche anno fa, per una fiera turistica internazionale, e che ha incantato gli ospiti del nostro stand. Lo rilanciamo come modello del messaggio che da anni proponiamo fuori dai nostri confini, sperando che alcuni sindaci non ci propinino altri cavalli di Troia pronti a distruggere il lavoro che a fatica portiamo avanti, spesso senza il loro sostegno».

 

«La malafede di Klaus Davi – aggiungono – è evidente nella spasmodica ricerca di una visibilità rincorsa per fini strettamente personali. Non siamo disponibili a far diventare strumento di nessuno il nostro impegno ed i nostri investimenti. In conclusione, ribadiamo la nostra stima verso gli operatori turistici di tutta Italia e della Riviera Romagnola in particolare, con cui spesso ci siamo confrontati durante le fiere turistiche e dal quale confronto abbiamo tratto esempio per nuove idee per la promozione del territorio».