Il massmediologo autore del contestato video promosso dai sindaci della zona per incentivare il turismo in Calabria ha annunciato che pubblicherà online una nuova versione nella quale darà spazio solo alle bellezze della costa jonica reggina
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Da stasera lo spot di Klaus Davi, realizzato gratuitamente dalla sua agenzia di comunicazione per i comuni della Locride, sarà visibile in rete senza la parte iniziale comparativa che ha suscitato tanto dibattito in Italia e all'estero in questi giorni, mentre rimarrà visibile la parte dedicata alle spiagge e ai paesaggi mozzafiato della Riviera dei Gelsomini, Bianco, Africo, Carafa del Bianco, Locri, Siderno, Caulonia, Casignana con la sua Splendida 'Villa Reale e naturalmente San Luca».
Lo annuncia in una nota Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca, che anticipa che a breve l' ex ministro del Turismo Gian Marco Centinaio «verrà in Calabria per incontrare i sindaci locridei e gli amministratori locali per programmare iniziative in comune sul turismo. "Ci siamo sentiti ieri con Centinaio e a breve scenderà per dare una concreta mano alla Locride e alla Calabria. Rinnoviamo l'invito anche al presidente Luca Zaia di per mostrargli le nostre terre delle quali nei suoi comunicati, gli va dato atto, ha parlato in modo estremamente elogiativo».
Lo spot, in cui si sostiene che al nord per l'inquinamento e il poco distanziamento sociale c'è il rischio di ammalarsi, con ovvi riferimenti all'emergenza Covid, subito dopo essere stato pubblicato online aveva suscitato la reazione di diversi esponenti delle istituzioni del Veneto che avevano bollato il video promozionale come «razzista». Polemiche alimentate anche dagli albergatori della Locride che non avevano apprezzato la campagna pubblicitaria ideata da Davi.
«La malafede di Klaus Davi – si leggeva nella nota degli albergatori – è evidente nella spasmodica ricerca di una visibilità rincorsa per fini strettamente personali. Non siamo disponibili a far diventare strumento di nessuno il nostro impegno ed i nostri investimenti. In conclusione, ribadiamo la nostra stima verso gli operatori turistici di tutta Italia e della Riviera Romagnola in particolare, con cui spesso ci siamo confrontati durante le fiere turistiche e dal quale confronto abbiamo tratto esempio per nuove idee per la promozione del territorio».