«Graviano mi disse che avevamo chiuso tutto e ottenuto quello che cercavamo grazie a persone serie come Berlusconi. Di mezzo c’era anche il nostro compaesano Dell’Utri. Mi ha detto «ci hanno messo il paese nelle mani». È quanto affermato dal pentito Gaspare Spatuzza nel processo “’Ndrangheta stragista”. E a proposito dell’attentato ai carabinieri, Spatuzza ha riferito come, «nel tragitto dal Bar Doney al luogo della riunione, Graviano mi disse che anche se avevamo ottenuto tutto, bisognava dare il colpo finale perché i calabresi si erano già mossi».