VIDEO | Boom di adesioni per la quarta edizione di un'iniziativa civica organizzata grazie a un post sui social
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Guanti, sacchetti, cappellino, mascherina e tanta voglia di tutelare la natura. Ecco gli ingredienti di una giornata all’insegna del rispetto per l’ambiente. A Soverato la carovana di volontari che dai primi di luglio ha lanciato l’iniziativa spiagge pulite, torna in azione. «Questa è la quarta edizione e siamo orgogliosi della partecipazione che c’è stata – commenta l’organizzatore Giuseppe Ciaciera -. Per il momento noi non siamo un’associazione, sicuramente dovremo recuperare una nostra identità ma sappiamo benissimo chi siamo e cosa vogliamo, cioè far passare un messaggio: uniti si può, uniti si vince. Non vogliamo essere in alcun modo strumentalizzati né per fini politici né per criticare qualcuno che non ha fatto qualcosa in passato. Queste cose si fanno solo perché si sentono».
Difesa del territorio
È bastato un post sui social, l’invito alla partecipazione ed ecco che a rispondere sono non solo residenti ma anche turisti. «Io vengo da Milano – racconta una volontaria – ho la casa a Soverato da 20 anni e quest’anno io e il mio compagno abbiamo visto questa iniziativa e l’abbiamo trovata una cosa fantastica. È importante sensibilizzare le persone, far capire l’importanza del riciclo, soprattutto ai bambini, spiegare loro che danno si fa all’ambiente gettando un mozzicone di sigaretta a terra, una bottiglia o semplicemente la carta delle caramelle». «Io vengo da Roma – commenta un’altra volontaria -. Ho vissuto qui e ci torno da tanto tempo. Per cui ho deciso di dare semplicemente il mio piccolo contributo per conservare la bellezza di Soverato».
«Dare l'esempio»
Accanto ai volontari anche l’associazione culturale di promozione sociale e difesa del territorio Costa Nostra che agisce nel golfo di sant’Eufemia: «Quando abbiamo ricevuto l’invito da parte di questo gruppo siamo stati felici e abbiamo risposto “presente” – è stato il commento di Giuseppe Iemme, presidente dell'associazione - in quanto crediamo che proprio dai cittadini debba partire questa consapevolezza dell’importanza dei beni comuni, di quello che è di tutti. Per questo abbiamo deciso di partecipare e con queste motivazioni noi continuiamo. Dal 2012 noi portiamo avanti questa azione ecologica, crediamo che sia il modo migliore per dare l’esempio e al contempo cerchiamo di richiamare i valori della nostra tradizione».
Obiettivo raggiunto
A raccogliere i rifiuti anche l’assessore comunale all’ambiente Rosalia Pezzaniti e il presidente del consiglio comunale Francesco Matozzo. «Finchè pensiamo che la cosa pubblica non appartiene a nessuno non andremo mai avanti - ha detto ai presenti la Pezzaniti - perché la cosa pubblica è di tutti e va rispettata più dell’ambiente privato». «Siamo tutti molto contenti, sia come volontari sia come amministratori - ha sottolineato Matozzo - perché oggi abbiamo raccolto pochissime buste e questo vuol dire che quello che abbiamo fatto la volta scorsa è stato recepito quindi complimenti a tutti. Mi auguro che la prossima volta raccoglieremo ancora meno rifiuti ma crediamo nella sensibilità di tutte le persone».