VIDEO | Il primo cittadino di Soverato, ex pugile, si è difeso da uno dei due uomini coinvolti nella colluttazione che lo ha ferito con una bottiglia rotta
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«Pochi giorni fa, dopo alcuni sopralluoghi con un operaio del comune, stavo passando da via Aldo Moro. E proprio davanti la nostra macchina, mentre tagliavo l'incrocio, mi sono trovato due ragazzi che si azzuffavano. Allora sono intervenuto per cercare di calmare gli animi. Uno dei due però, dopo aver preso delle bottiglie di vetro, ha iniziato a lanciarle con il rischio di ferire qualcuno, essendo quella una zona centrale, di passeggio. Mi sono avvicinato invitandolo a calmarsi ma si è rivolto contro di me scagliandosi addosso e c'è stata una piccola colluttazione. Per fortuna ci siamo saputi difendere». È la ricostruzione del sindaco di Soverato Ernesto Alecci di quanto accaduto lo scorso fine settimana quando lo stesso, con un passato da pugile, non ci ha pensato due volte ad intervenire per difendere un 40enne aggredito da un extracomunitario nel centro della città, mettendolo ko e riportando qualche livido e alcuni graffi. «Dopo aver bloccato l'aggressore buttandolo per terra abbiamo chiamato subito i Carabinieri che sono arrivati sul posto dopo pochi minuti. E' stato dunque ammanettato e portato in caserma».
Nei confronti dell'aggressore, una persona evidentemente violenta, già nel mirino delle forze dell'ordine avendo aggredito nei giorni scorsi una ragazza e creato disordini all'interno di un esercizio commerciale, verranno adottate le misure necessarie per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini soveratesi. «Ho parlato con il capitano dei Carabinieri e ho sentito anche il questore di per capire se è il caso o meno di fare un foglio di allontanamento dalla nostra città. Soverato per fortuna non registra mai atti di violenza, di nessun tipo, e questi piccoli fuocherelli appena nascono bisogna subito spegnerli per permettere alla comunità di passare all'interno della città delle giornate serene e tranquille».