«L'Unione Sindacale di Base promuove  una campagna di crowdfunding per sostenere le mobilitazioni, le spese legali e il trasporto della salma in Mali di Soumaila Sacko, il sindacalista ucciso a colpi di fucile la sera del 2 giugno in Calabria».

Lo riferisce un comunicato della sigla sindacale della quale il giovane lavoratore originario del Mali era attivista. «Il sindacato - è detto nel comunicato - invita tutte le persone, le associazioni e i movimenti che hanno  espresso indignazione per il vile assassinio, a sostenere questa campagna perché, è scritto nell'appello pubblicato sulla piattaforma Gofundme, la solidarietà è l'unica arma che noi abbiamo a disposizione contro i vigliacchi, i razzisti e la violenza». I fondi raccolti verranno utilizzati per  l'assistenza legale alla famiglia di Soumaila Sacko, il rientro in Mali della salma e per sostenere le lotte dei braccianti di Rosarno e di tutti gli sfruttati invisibili dei campi, a partire dalle due manifestazioni convocate il 16 giugno a Roma e il 23 giugno a Reggio Calabria.

 !banner!

«Abbiamo lanciato questa campagna - afferma Aboubakar  Soumahoro dell'esecutivo nazionale Usb e portavoce dei lavoratori agricoli - perché vogliamo e dobbiamo onorare la memoria di Soumaila, rilanciando la lotta dei dannati della terra, di chi si spezza la schiena per pochi euro al giorno e ha deciso di non chinare più la testa contro le prepotenze, i caporali e lo sfruttamento. Ci rivolgiamo ai sinceramente democratici, agli antirazzisti, a quella parte dell'Italia solidale: basta ghetti, basta sfruttamento, basta morire come cani». Ansa

 

LEGGI ANCHE: Migrante ucciso, parlamentari Pd alla tendopoli di San Ferdinando