Il Consiglio nazionale forense aveva decretato l'allontanamento dalla professione per due mesi, ma la Cassazione ha accolto la richiesta dei legali contro il provvedimento
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Le sezioni unite civili della Corte di Cassazione, con il parere favorevole del procuratore generale, hanno sospeso l'esecutività del provvedimento di sospensione di due mesi dalla professione inflitto dal Consiglio nazionale forense all'avvocato lametino Antonio Larussa.
La suprema corte ha infatti ritenuto sussistenti valide ragioni nel merito della vicenda. Il legale è stato assistito dagli avvocati Giuseppe Sardanelli e Valerio Donato. La sanzione disciplinare era stata inflitta a causa di un procedimento penale avviato nei confronti di Larussa per circonvenzione di incapace.