«Dopo quasi 50 anni la strada Longobucco-mare (Mirto Crosia) sarà conclusa. E ciò grazie all’impegno della Giunta regionale ed all’atto deliberativo del presidente, Roberto Occhiuto, con cui vengono stanziati poco più di 14 milioni di euro (14.074.820 €) per la conclusione dell’importante arteria che collega la Sila alla statale 106 ed il III lotto della Gallico-Gambarie, in provincia di Reggio Calabria». È quanto dichiara il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della terza Commissione Sanità, attività sociali, culturali e formative, Pasqualina Straface.

«La Sila-Mare è una delle infrastrutture che farà svoltare i territori. Inerpicandosi nel greto del fiume Trionto, ed alcuni tratti sono già conclusi da tempo, chiuderà la congiunzione stradale tra Mirto a Longobucco in un tempo di percorrenza di circa venti minuti rispetto ai 50 attuali. L’impegno della Regione Calabria, teso affinché l’importante opera viaria si concluda, una volta per tutte, sarà fondamentale per lo sviluppo, anche turistico oltre che economico, del territorio e delle comunità interne. Esprimiamo, quindi, grande soddisfazione per la volontà politica del governatore di chiudere due vicende annose. E non possiamo non ringraziare per l’attenzione - conclude il consigliere regionale - posta in questa intricata vertenza dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Longobucco, Serafino Greco. La Sila-Mare sarà presto una realtà». 

Tavernise (M5S): «Bene il finanziamento della Giunta ma servono tempi certi per il completamento dell'opera»

«Accolgo con piacere la notizia dello stanziamento da parte della Giunta Regionale della somma necessaria al completamento della Sila-Mare. Resta d’altronde che la questione economica è marginale rispetto all’andamento dei lavori». A dirlo il consigliere regionale del Movimento Cinquestelle Davide Tavernise. «Quanto necessario era già disponibile e a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, così come il completamento dell’opera è inserita nello strumento attuativo piano pluriennale Anas 2016-2020. E proprio sull’andamento dei lavori, che risultano ancora a intermittenza, una settimana fa ho interrogato il Presidente della Giunta per capire tempi e modi di consegna dell’opera alla cittadinanza».

Per l'esponente pentastellato «la storia di questa strada ha origini lontane nel tempo: la sua realizzazione parte negli anni ‘90 del secolo scorso e ancora non si conosce l'esatto cronoprogramma della fine lavori. Per questo nella mia interrogazione una settimana fa ho chiesto conto sia del completamento del IV lotto II stralcio, di competenza Regionale, che doveva essere consegnato entro marzo 2023 che del V lotto, di competenza dell'Anas e per il quale non abbiamo date certe. Le ultime notizie sugli stanziamenti fanno certo piacere perché dimostrano l’interesse della Regione alla conclusione dell’opera e agli stimoli che vengono dall’opposizione ma proprio per questo chiedo tempi certi sulla consegna dell'opera ai cittadini calabresi. I proclami lasciano il tempo che trovano - conclude Tavernise - festeggeremo solo a lavori ultimati».