L'uomo pregiudicato per reati specifici è stato arrestato dai carabinieri grazie ai sistemi di videosorveglianza della zona dove incendiava anche i mastelli fuori dalle abitazioni
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A termine di un’attività investigativa i carabinieri della stazione di Siderno, in esecuzione di un’ordinanza di sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Locri, hanno arrestato L. M., cinquantacinquenne del luogo, per i reati di incendio e combustione illecita di rifiuti aggravati da recidiva.
Attraverso le indagini eseguite, consistite anche nell’acquisizione ed analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza presenti per le vie di Siderno, sono state accertate le responsabilità del cinquantacinquenne quale autore di una serie di episodi incendiari di rifiuti o mastelli per la raccolta differenziata presenti per le strade cittadine, verificatisi nelle ultime settimane. L’uomo, pregiudicato anche per reati specifici, ha causato gravi situazioni di pericolo per la pubblica incolumità e quella degli inquilini delle abitazioni adiacenti ai luoghi dei roghi.
Gli stessi difatti, in alcuni casi, hanno addirittura danneggiato parte di una condotta di gas metano, ubicata sulla facciata di un condominio, generando una situazione di assoluto pericolo, scongiurato poi dal tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco.
L’attività investigativa così eseguita si inserisce in un quadro di intensificazione di servizi di controllo del territorio nei comuni costieri, disposti dalla Compagnia Carabinieri di Locri, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, proprio nel periodo più intenso di questa stagione estiva, per la tutela dei cittadini e dei numerosi turisti che affollano le spiagge della locride.