Elena Denisa Grigoriu non è Denise Pipitone. È bastata la comparazione dei gruppi sanguigni della ragazza di Scalea con quello dei genitori della piccola scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004 per escudere definitivamente si tratti della stessa persona. Non sarà necessario dunque effettuare alcun test del Dna.

La vicenda

Lo scorso dieci maggio una donna del posto, mentre si trovava in compagnia dell'amica in un salone da parrucchiera, aveva notato una ragazza molto somigliante a Denise Pipitone intenta a vendere oro nel locale adiacente. A convincere la donna a chiamare i carabinieri e segnalarne la presenza, sono state numerose circostanze. Sono scattati i controlli e la giovane Denisa è stata trattenuta per molte ore nella caserma della tenenza dei carabinieri di Scalea. Informata la procura di Marsala, è poi stata lasciata libera di ritornare nella sua nuova dimora, che sorge al centro della città di Torre Talao. Precedentemente, la giovane viveva a Cosenza, ma nella sua breve vita ha vissuto, secondo il suo racconto, in diverse località italiane.

La ragazza ha subito escluso la possibilità che la sua vita si fosse mai intrecciata con quella di Denise Pipitone. Alle nostre telecamere ha detto: «Non sono io la persona che cercate». Al tempo stesso ha garantito che in caso la Procura lo avesse chiesto, non si sarebbe sottratta all'esame del Dna volto a scoprire la reale identità. Oggi la conferma definitiva che Denisa non è Denise Pipitone.