Lo scorso sabato tra le volte dell’antica Basilica intitolata all’Immacolata Concezione in Catanzaro, celeste patrona della città, si è celebrato un momento di intensa spiritualità che ha visto la partecipazione dei confratelli del sodalizio silvestrino, giunti dalla città e dalle delegazioni provinciali regionali, per ritrovarsi in preghiera ed amicizia.

Alla celebrazione, presieduta da monsignor Luigi Casolini di Sersale, fondatore e presidente del sodalizio, assistito all’altare dal cerimoniere ecclesiastico, il canonico Ciro Zeno. I direttivi e le rappresentanze delle provincie di Reggio Calabria, Cosenza, Vibo Valentia, Crotone e Sersale simbolicamente guidate dal delegato regionale hanno trovato spalancate le porte della città e del cuore dei catanzaresi. Non sono mancati parenti, amici e futuri membri del sodalizio.

Ottimo e consolidato il servizio liturgico che ha assistito il celebrante. Particolarmente apprezzata è stata la presenza del prefetto, Maria Teresa Cucinotta, e sindaco, Nicola Fiorita. La presenza delle autorità al rito religioso, ha inteso sottolineare sia l’apprezzamento per la crescente attività del gruppo silvestrino sia la stima che nel tempo i suoi membri hanno saputo raccogliere operando silenziosamente nel tessuto sociale.

Non sono mancate molte altre autorità operanti in importanti settori istituzionali della sanità, dell’imprenditoria e della cultura. Intensa comunione spirituale non è mancata con la Reale Arciconfraternita di San Giovanni Battista dei Cavalieri di Malta ad honorem, guidata dal priore, Mario Cristiano, accompagnato da alcune consorelle e confratelli della prestigiosa realtà ecclesiale.

Il sodalizio, infatti, è noto non solo per il patrimonio storico che lo caratterizza ma per il suo impegno spirituale e morale che la rende oggetto di stima nella città e sul territorio italiano. Per la presidenza, oltre che al rettore, hanno preso parte il cancelliere, Antonio Palma, presidente dell’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e il V. Segretario Generale, il Conte Grand’Uff. Paolo Sabatini, del Ministero Affari Esteri.

All’inizio della celebrazione, il canonico parroco della concattedrale, nonché santuario Mariano della città, ha rivolto un indirizzo di saluto da parte dell’arcivescovo metropolita, Claudio Maniago, assente poiché impegnato a Matera con il S. Padre e la Conferenza Episcopale Italiana. Toccanti alcuni passaggi dell’omelia tratti dal vangelo di S. Luca e dal libro di Qoelet, ove si è evidenziato l’importanza di vivere il cristianesimo con umiltà e sincero servizio del prossimo, nella consapevolezza che la vita scorre velocemente e tutto è “Vanità delle vanita” destinato a concludersi.

Particolarmente emozionanti i brani musicali che hanno accompagnato la celebrazione eseguiti dalla fusione delle competenti corale “Ecce Homo” di Mesoraca e dalla corale SS Pietro e Paolo Ap. Di Petronà, entrambi dirette dal Direttore M° Dr. Giorgio Versea ed all’organo il M° Rosario Folino entrambi associati. Durante il pranzo in una splendida struttura a Sarrottino, a sorpresa un gradito dono dei membri della delegazione Provinciale di Catanzaro è stato consegnato al presidente, accompagnato dalla lettura di uno scritto particolarmente significativo e commovente.

Al termine e sempre a sorpresa è giunta una targa ricordo, fatta pervenire dalla presidenza della delegazione provinciale e regionale degli insigniti onorificenze cavalleresche calabre, anch’essa accompagnata da parole di stima ed affetto. Non meno eccellente è stata la serata precedente, organizzata a Sellia Marina, dal proprietario di un famoso ristorante associato che con affabilità e competenza ha fatto gustare cibi del territorio, permettendo così, ai molti giunti in anticipo alla data ufficiale dell’incontro associativo, di conoscersi ed iniziare “alla grande” il soggiorno calabrese.

Il plauso generale e l’ammirazione verso la delegata Iolanda Santa de Furia, il direttivo ed i membri tutti, per l’encomiabile organizzazione non ha atteso a giungere alla presidenza che auspica che iniziative di così alto valore spirituale, umano e culturale siano d’esempio ad altre delegazioni sul territorio.