Sacal Ground Handling, la società dell'areoporto di Lamezia Terme che fornisce assistenza a terra ai passeggeri e ai vettori, interviene dopo lo sfogo social del rapper torinese Shade, che ha denunciato di essere rimasto bloccato in Calabria - e di aver dovuto così annullare il suo concerto a Vigevano - a causa di overbooking e della mancanza di una biglietteria all'interno dello scalo lametino. 

«Al passeggero in questione è stato negato l’imbarco non a causa di overbooking ma per ritardata presentazione ai banchi check in - chiarisce Sacal GH -. Nonostante fosse in possesso di regolare carta d’imbarco, avrebbe dovuto spedire il bagaglio. Quando un volo è chiuso l’imbarco è impossibile, all’aeroporto di Lamezia così come in qualsiasi altro scalo. Considerata l’effettiva situazione di overbooking, il personale della Sacal GH, come è solito fare, si è prodigato nel fornire assistenza, e ha ugualmente inserito il passeggero tra coloro che potevano usufruire della riprotezione, per come previsto dalle procedure della compagnia e dal Regolamento Europeo 261/2004. SIPARIO». Sarcastica la conclusione della società, che richiama la stessa parola utilizzata nei post social dal rapper.