La sentenza arriva al culmine di una operazione condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza. Coinvolti due titolari di un esercizio commerciale
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Sono stati condannati alla pena di 10 mesi e 20 giorni di carcere con sospensione della pena e non menzione della condanna due imprenditori lametini rimasti coinvolti nel dicembre del 2020 in una indagine del gruppo delle Guardia di Finanza di Lamezia Terme accusati del reato di sfruttamento del lavoro. Angelo Maset e Saveria Golfoni, titolari dell'esercizio commerciale "Rusticherie Mediterranee" presente all'interno di un noto centro commerciale di Lamezia Terme hanno patteggiato la pena, il Tribunale ha tenuto conto anche del risarcimento operato dagli imputati in favore delle lavoratrici sfruttate (nove in tutto e tutte donne), ammontante ad un totale di circa 120mila euro oltre alle relative imposte ed i contributi evasi.
Nella fase delle indagini preliminari la Guardia di Finanza - Nucleo Operativo Nucleo Mobile - di Lamezia Terme aveva anche sequestrato somme di denaro per euro 187.000 ritenute l'equivalente dell'illecito profitto ricavato dagli imputati dalle loro condotte di sfruttamento; tale denaro è stato dissequestrato dal Giudice perchè gli imputati hanno fornito prova di aver risarcito le loro vittime. Inoltre, recependo la tesi difensiva dell'avvocato Francesco Gambardella, il giudice ha assolto i coniugi imputati dal reato di autoriciclaggio.