In particolare sigilli a un fabbricato di due piani in pieno centro a Gioia Tauro del valore di 500mila euro formalmente intestato alla moglie di Domenico Pisano.
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Beni per un valore di 500mila euro sono stati sequestrati a Domenico Pisano, di Polistena, cl. ’69 e ritenuto esponente della cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli operante nella piana di Gioia Tauro e con rilevanti interessi economici su tutto il territorio nazionale.
Nel corso dell’attività degli agenti della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, coordinata dalla Procura, sono stati posti i sigilli a un fabbricato di due piani, in pieno centro a Gioia Tauro, che formalmente risultava intestato alla moglie di Pisano.
Il 51enne, che attualmente è agli arresti domiciliari, era stato sottoposto a provvedimento di fermo dalla Squadra Mobile reggina il 5 ottobre 2017 nell’ambito dell’operazione Metauros poiché ritenuto responsabile dei delitti di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni.