In osservanza alle direttive emanate dal Comando Generale del Corpo ed in linea con quanto stabilito con “l’Atto di indirizzo” adottato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’attività operativa della Guardia di Finanza di Cosenza per il 2016 è stata orientata prevalentemente alla lotta ai fenomeni evasivi più gravi ed alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere.

 

I risultati: scoperti 88 responsabili di reati fiscali e 35 evasori totali; individuate 309 posizioni lavorative irregolari di cui 203 in nero; sequestrati beni ad evasori fiscali per circa 3 milioni di euro; oltre 37 milioni di euro il valore dei beni proposti per il sequestro all’Autorità Giudiziaria; denunciati 36 soggetti per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro “caporalato”.

 

Inoltre sono stati denunciati 1.442 fittizi braccianti agricoli; sequestrati ovvero proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro nei confronti della criminalità organizzata beni per oltre 16 milioni di euro; analizzati appalti pubblici per oltre 50 milioni di euro e riscontrate irregolarità per quasi 29 milioni di euro, con la conseguente segnalazione all’A.G. di 126 responsabili; sequestrati oltre 11,5 milioni di prodotti contraffatti ed insicuri e 57 kg di sostanze stupefacenti.

 

La strategia operativa messa in campo ha agito su quattro leve principali: 45 Piani Operativi, definiti a livello centrale, ripartiti in tre obiettivi strategici. In Attuazione dei Piani Operativi, sono stati effettuati 12 mila interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria.

 

Delle 2.447 deleghe d’indagini pervenute nell’anno dalla Magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, 1.803 sono state portate a conclusione.