Da tre giorni teneva reclusa la donna nell’abitazione. La malcapitata ha denunciato poi ai carabinieri anche altri episodi di maltrattamento subiti in passato
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Da tre giorni teneva la moglie chiusa in casa. I carabinieri della compagnia di Cosenza hanno arrestato per sequestro di persona un 41enne cosentino, M.A., già sottoposto alla misura cautelare all'obbligo di firma. I fatti, di cui si è avuta notizia oggi, risalgono alla prima mattinata di ieri, quando era pervenuta una telefonata di soccorso sul numero 112 della centrale operativa di Cosenza da parte di una donna che denunciava, spaventata, di essere stata reclusa dal coniuge nella sua dimora sita in via Fausto Coppi del Comune di Castrolibero.
I carabinieri della locale stazione, allertati dalla centrale, si sono recati nell'abitazione trovando l'ingresso chiuso da un portone blindato. I militari, impossibilitati ad accedere e sentendo le grida della malcapitata, in pochi minuti hanno rintracciato il marito e, trovandolo in possesso dell'unico mazzo di chiavi della porta, hanno liberato la donna. La vittima era in un angolo della mansarda al terzo piano dell'abitazione. Terrorizzata, si è nascosta dietro ai militari, per poi tranquillizzarsi raccontando i fatti accaduti.
Accompagnata alla stazione di Castrolibero, ha spiegato che il marito l'aveva segregata all'improvviso nella serata di sabato 23 per gelosia. La donna ha denunciato anche una sequela di altri episodi di maltrattamenti subiti in passato. Nel frattempo, terminati gli accertamenti di rito, l'uomo è stato arrestato e trasferito nell'abitazione dei genitori, in regime di arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza.