Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo - successivamente alla pronuncia con cui il Tar ha stoppato l’efficacia della precedente ordinanza – ha emesso una nuova disposizione di sospensione dell’attività didattica in presenza, valida da domani giovedì 25 marzo fino al 31 marzo, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale (statali e paritari, compresi servizi educativi per l’infanzia e scuola pubblica dell’infanzia pubblici e privati, nonché ludoteche e asili nido pubblici e privati). Il ritorno in aula è previsto, dunque, dopo le festività pasquali, mercoledì 7 aprile.

«Il provvedimento - ha spiegato Abramo - tiene conto delle informazioni chiave fornite dall'Asp di Catanzaro, Unità operativa Igiene e salute pubblica, a seguito di una mia richiesta di chiarimenti: difficoltà nel tracciamento dei positivi e dei contatti stretti, criticità nella gestione dei tamponi, rischio di completa saturazione degli ospedali, vaccinazioni dei docenti ancora limitate e rischio diffusione delle varianti tra i più giovani. L'Asp conferma che l'incidenza significativa di nuovi casi positivi al covid, nella popolazione scolastica della città, è tale da ritenere necessaria la chiusura degli istituti scolastici, scongiurando il rischio che la situazione sanitaria possa aggravarsi provocando 'danni irreparabili'. La prevenzione e la salvaguardia della salute, specialmente dei più giovani, restano i valori prioritari rispetto ai quali non si può, in alcun modo, arretrare di un centimetro». 

Nell’ordinanza è raccomandato, ove possibile, di attivare la didattica digitale integrata. La decisione del primo cittadino è stata condivisa, all’unanimità, con i capigruppo e col presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni.