L'Ufficio scolastico regionale ha negato l'accesso agli elenchi per ragioni di privacy. Nel frattempo l'Iss avvierà dal 15 settembre un monitoraggio sulla popolazione scolastica prendendo in esame istituti sentinella (ASCOLTA L'AUDIO)
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Ci sarà da attendere il primo settembre per avere qualche certezza in più sul numero effettivo di personale scolastico vaccinato. Per ora in Calabria si brancola nel buio. L'Ufficio scolastico regionale non è infatti autorizzato a condividere i dati sensibili del personale scolastico per ragioni di privacy, circostanza che finora ha impedito l’incrocio dei dati disponibili sulla piattaforma telematica e così la trasmissione degli elenchi richiesti dal commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, per comprendere le percentuali di docenti e personale non ancora vaccinato.
Vaccini, i dati parziali
In Calabria le percentuali sono ancora piuttosto basse, su una platea di 46.350 persone attive nelle scuole solo in 30.772 hanno completato il ciclo vaccinale (il 66%) e in 32.472 hanno ricevuto solo la prima dose portando così la percentuale al 73,2%. Dall'assessorato all'Istruzione si conferma che si tratta ancora di cifre del tutto incomplete e che in molti potrebbero essersi sottoposti alla vaccinazione senza però figurare negli elenchi ufficiali. Solo a partire dal primo settembre, tuttavia, sarà possibile realizzare un censimento capace di restituire un dato più attendibile.
Vaccini a scuola, il monitoraggio sugli studenti
Inoltre, nella giornata di ieri l'assessore all'Istruzione, Sandra Savaglio, ha avuto un incontro con rappresentanti dell'Istituto Superiore di Sanità, durante il quale è stato illustrato un progetto pilota che partirà il 15 di settembre in tutte le scuole. L'obiettivo è effettuare un monitoraggio periodico per valutare l'andamento della pandemia nella popolazione scolastica sottoponendo a tampone un campione di studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Circa 55mila studenti in tutta Italia degli istituti primari e secondari di primo grado, su base volontaria, potranno sottoporsi a tampone molecolare con una frequenza di 15 giorni e valutare così la diffusione dei contagi nelle aule.
Vaccini a scuola, l'appello dell'assessore
Intanto, anche alla luce dell'inzio dell'attività scolastiche che vedrà i docenti tornare a scuola già dall'1 settembre, l'assessore al ramo ha invitato tutti alla collaborazione: «È necessario che vi sia la più ampia estensione vaccinale possibile per impedire che le mutazioni del virus mettano in pericolo ancora vite umane e anche coloro che hanno già aderito alla campagna vaccinale. È una responsabilità di tutti - ha concluso - quella di vaccinarsi per impedire al virus di circolare e mietere ancora vittime».