Problemi e spunti sulle criticità raccolti dall'assessore regionale all’Istruzione verranno segnalate a Ministero
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Si è svolta a Catanzaro una riunione convocata dall'assessorato regionale all'Istruzione in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico «utile a raccogliere - è detto in un comunicato - da parte di tutte gli attori del settore scolastico, eventuali segnalazioni di problematiche e criticità da sottoporre all'attenzione del Ministero dell'Istruzione".
All'incontro hanno partecipato alcuni rappresentanti sindacali del comparto scuola (Cgil e Uils), e referenti del terzo settore, nello specifico Emily Amantea per Fisch Calabria, Enrico Mignolo e Paola Giuliani per Uniti per l'autismo Calabria e Maurizio Simone e Rosaria Ferrario per Fand Calabria. Per l'Ufficio Scolastico regionale, oltre al Dirigente vicario Vito Primerano, è intervenuta Antonella Iunti, coordinatrice dell'Usr Calabria per il Ministero dell'Istruzione. Per la Regione, oltre alla Dirigente Anna Perani del Settore Istruzione, era presente Francesco Tarsia, dirigente Trasporti e Edilizia scolastica.
«In mancanza dei tavoli tematici e dei tavoli prefettizi, che tardano ad essere convocati - si afferma ancora nella nota - la riunione odierna è stata utile per confrontarsi e stabilire quali siano le emergenze che la scuola calabrese deve risolvere prima del 20 settembre». «L'obiettivo di tutti - afferma l'assessore Savaglio - è arrivare al meglio all'appuntamento con il riavvio dell'anno scolastico. Abbiamo l'opportunità di riferire direttamente al Ministero dell'Istruzione di cosa abbiamo ancora bisogno, pur riconoscendo le tante risorse che, a causa della pandemia, sono già state destinate alla scuola».
«Nei mesi scorsi - prosegue il comunicato - l'assessorato aveva già avviato una ricognizione relativa a spazi e trasporti in collaborazione con l'Unione delle Province e l'Associazione Nazionale dei Comuni, il cui esito registrava problemi per non più di sei comuni calabresi. Ancora oggi, i problemi sono soprattutto legati ai trasporti perché il ritorno alla scuola in presenza e la necessità di mantenere una capienza fino a un massimo dell'80% dei mezzi pubblici, rende necessario un rinforzo della rete. La Regione Calabria ha già raddoppiato le macchine ed è disponibile anche a nuovi interventi, ma serve che le scuole comunichino i fabbisogni ai Comuni. Solo in questo modo si potrà agire opportunamente in sede di tavolo prefettizio, luogo deputato per affrontare questo tipo di problemi».
«I fondi messi a disposizione del ministero dell'Istruzione per fitti, noleggi e lavori di edilizia leggera risolveranno i problemi di molte scuole dove sono in fase di avvio i lavori di adeguamento antisismico o di sistemazione degli spazi nel rispetto della normativa anti Covid. Si lamenta, però, un ritardo nelle procedure del bando e la mancata copertura dell'istanza inviata da alcuni comuni in difficoltà. Inoltre, in relazione al piano per il diritto allo studio, la dirigente Perani ha segnalato che molti comuni calabresi hanno delle economie relative allo scorso anno che consentono l'erogazione del servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione entro la data di avvio dell'anno scolastico. Pochi risultano i Comuni privi di risorse per i quali si provvede ad accelerare le procedure di approvazione del Piano per il diritto allo studio relativo all'anno scolastico 2021/22».