«La scuola che dirigo non è a rischio chiusura né io sono una preside coraggio, ma una semplice preside che nello svolgimento delle sue funzioni ha inoltrato una richiesta di certificazione come da prassi». Sonia Barberi, dirigente scolastico dell’istituto “Catanoso-De Gasperi” di Reggio Calabria-che comprende sia la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria- smentisce categoricamente alla nostra testata la notizia apparsa stamani sul Corriere della Sera dove si paventata che lo stesso istituto «è senza certificazione» e che «se la scuola non verrà sottoposta ai doverosi controlli sulla sicurezza e dichiarata agibile a tutti gli effetti è pronta a chiudere». In particolare nell'articolo si faceva riferimento a una presunta missiva di denuncia, inoltrata al sindaco Giuseppe Falcomatà, all'assessore all'istruzione, all'essessore ai lavori pubblici e al Codacons in cui la dirigente chiedeva delle certificazioni come l'autorizzazione igienico-sanitaria al collado statico. Secondo quanto ci ha riferito Sonia Barbieri «si tratta di una procedura standard come prevede il decreto legislativo numero 81 del 2018 relativa alla richiesta di documentazione di cui tutte le scuole devono esserne in possesso. Non si è trattata di nessuna lettera di denuncia né ho mai paventato la chiusura dell’istituto anche perché lo stesso non versa in un nessun stato di rischio». Per queste ragioni la dirigente Barberi intende rassicurare i genitori affermando che l’anno scolastico non è di certo a rischio né tantomeno la sicurezza per il personale e per gli studenti e che le lezioni si svolgeranno regolamente