Lezioni rinviate solo negli istituti in cui si sono svolte le votazioni per le consultazioni referendarie. La decisione dopo che i dirigenti scolastici avevano chiesto il posticipo
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Slitta di quattro giorno l'inizio dell'anno scolastico per gli istituti comprensivi di Catanzaro. Il presidente della Provincia, Sergio Abramo, ha questo pomeriggio emanato una ordinanza contingibile e urgente che dispone il posticipo della attività didattiche dal 24 al 28 settembre. Nello specifico, si tratta delle scuole primarie e secondarie di primo grado oltre che dell'istituto Grimaldi Pacioli, la sede staccata del quartiere Lido, in cui si sono svolte nelle giornate del 20 e del 21 le votazioni per le consultazioni referendarie.
Dirigenti volevano il posticipo
La decisione assunta sul filo di lana viene motivata nel provvediamento d'urgenza a seguito di una nota trasmessa all'amministrazione a firma di numerosi dirigenti scolastici che chiedono il posticipo dell'apertura dell'anno scolastico «in considerazione del fatto che, allo stato, risulta difficoltoso dare avvio alle lezioni in condizioni di sicurezza, sebbene i lavori urgenti di edilizia, volti ad adeguare gli spazi scolastici alle misure anticovid previste a livello nazionale, siano stati ultimati in tempi record ancor prima delle consultazioni referendarie».
Criticità
Nonostante negli edifici scolastici si sia provveduto ad effettuare la pulizia e la sanificazione permangono «concrete difficoltà nel portare a termine le operazioni necessarie propedeutiche all’avvio delle attività didattiche, con particolare riferimento anche al corretto posizionamento degli arredi e della segnaletica anticovid, misure queste indispensabili nonché inderogabili a garanzia della tutela della salute degli alunni e di tutto il personale scolastico».