I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno sottoposto a un ventiduenne cittadino extracomunitario, irregolare sul territorio italiano e già colpito da decreto di espulsione, perché ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un anziano originario di San Andrea Apostolo dello Ionio. Mentre passeggiava sul lungomare di Sant'Andrea, l'uomo è stato raggiunto alle spalle dal rapinatore il quale, con violenza, ha afferrato la collana in oro strappandogliela dal collo.

A causa dell'aggressione l'anziano è caduto a terra, riuscendo però a cogliere alcuni particolari fisici del rapinatore. La vittima ha subito chiamato il 112 della Compagnia carabinieri di Soverato che, acquisita la descrizione del rapinatore, ha diramato le ricerche. L'attività di indagine che ne è scaturita ha consentito ai militari di individuare e fermare il giovane, trovato in una abitazione di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio insieme a dei connazionali. La perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare, nascosta nell'intercapedine del bagno, la refurtiva. La collana, appartenuta alla defunta moglie dell'anziano, è stata restituita dai carabinieri alla vittima che ha ringraziato gli uomini dell'Arma per l'operato.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi eseguiti nei confronti dei soggetti trovati in compagnia del rapinatore hanno consentito di scoprire che una delle donne presenti in casa era ricercata dallo scorso mese di maggio in quanto colpita da ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura di Busto Arstizio (Varese), poiché ritenuta responsabile di una rapina in danno di una donna avvenuta lo scorso 16 maggio a Saronno (Varese).

Su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro, il fermato è stato portato a Catanzaro, in attesa del giudizio di convalida, mentre la donna è stata trasferita nel carcere di Reggio Calabria.