Il consigliere comunale Paladino, finito ai domiciliari, dovrà invece rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa
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Nuovi dettagli a seguito dell’inchiesta “Nuova linea” scattata all’alba nel Reggino. Un consigliere comunale di Scilla, Girolamo Paladino, di 54 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari nell'operazione anti ‘ndrangheta. Il sindaco del centro del Reggino, Pasqualino Ciccone, di 65 anni, é indagato a sua volta nell'ambito della stessa inchiesta.
Paladino é accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, mentre per il sindaco Ciccone, detto "Tre culi", come viene indicato nelle intercettazioni telefoniche effettuate nell'ambito dell'indagine, l'ipotesi di reato contestata é quella di scambio elettorale politico-mafioso. Indagato anche un tecnico comunale, Bruno Doldo. Quest'ultimo è attualmente in forza all'ufficio tecnico della Città metropolitana di Reggio Calabria. Anche per Doldo, il gip distrettuale ha disposto gli arresti domiciliari. Le misure sono state chieste dalla procura distrettuale guidata da Giovanni Bombardieri.