VIDEO | Il sindaco di Riace è giunto a Reggio Calabria dove sarà valutata l'istanza di revoca degli arresti domiciliari ai quali il primo cittadino è sottoposto dal 2 ottobre scorso per favoreggiamento dell'immigrazione. Poco dopo è arrivata anche Tesfahun Lemlem, compagna del primo cittadino, a sua volta indagata
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Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, è giunto di buon mattino negli uffici del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, dove stamani sarà discussa l'istanza di revoca degli arresti domiciliari ai quali il primo cittadino è sottoposto dal 2 ottobre scorso per favoreggiamento dell'immigrazione e abuso d'ufficio. Accompagnato dal suo avvocato, Andrea Daqua, ed atteso dai giornalisti, Lucano è passato senza rilasciare tante dichiarazioni. Ai presenti ha detto: «Voglio essere una persona libera. Se devo parlare parlo ma parlerà principalmente il mio avvocato». Un sit-in di solidarietà è previsto per le 17 davanti alla sede della Prefettura della città calabrese dello Stretto.
A Reggio giunta anche la compagna del sindaco
In Tribunale è arrivata anche Tesfahun Lemlem, compagna del primo cittadino. La donna è a sua volta indagata e sottoposta ad un divieto di dimora nella cittadina calabrese, nota per il suo modello d'accoglienza e di integrazione dei cittadini extracomunitari. Tesfafum Lemlem, che ha presentato a sua volta istanza di revoca del provvedimento, ha raggiunto gli uffici giudiziari poco dopo il sindaco.
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