Il giovane aveva tentato di giustificarsi dichiarando di aver ottenuto un permesso speciale per accompagnare i figli al mare
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Un 29enne catanzarese, sottoposto al regime della detenzione domiciliare, nella serata di ieri, è stato rintracciato da un equipaggio della squadra volante e tratto in arresto per il reato di evasione. Negli ultimi mesi il giovane aveva già violato per ben due volte l’obbligo di trattenersi in modo continuativo nel luogo di detenzione domiciliare ed anche nelle medesime circostanze era stato arrestato per la medesima violazione dell’ordine comminatogli dall’autorità giudiziaria.
Nonostante l’autorizzazione di poter uscire da casa tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00, il 29enne B.A., incurante del provvedimento giudiziario, intorno alle ore 19:00 stazionava tranquillamente in una pubblica via del quartiere Lido, a circa dieci chilometri dal luogo di detenzione. Per giustificarsi, ha asserito di avere un autorizzazione ad uscire da casa con il fine di portare i propri figli al mare, compreso le giornate del sabato e della domenica.
La bugia è stata rapidamente smascherata in quanto poco prima gli stessi agenti erano stati presso la sua abitazione, luogo della detenzione e, nell’androne dell’edificio avevano trovato i suoi figli e la sua compagna che lo attendevano. Inoltre, da controllo sulla banca dati non risultava a carico del giovane alcuna autorizzazione e pertanto lo stesso veniva tratto in arresto e ricondotto presso la propria abitazione al regime domiciliare come da disposizioni del P.M. di turno, in attesa del procedimento per direttissima.
l.c.