Il segretario provinciale di Cosenza Paolo Cretella: «Atto vile che punta minare i valori democratici e di libertà su cui si fonda il nostro Paese. Non un passo indietro»
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Raid vandalico contro la sede zonale della Uil di Scalea. A darne notizia è il segretario generale della Uil provinciale di Cosenza Paolo Cretella.
«Nella notte - afferma Cretella - ignoti hanno imbrattato con alcune scritte vandaliche/intimidatorie i muri e la pavimentazione all'esterno della sede. Appena venuti a conoscenza della vicenda abbiamo prontamente segnalato l'accaduto alle autorità competenti. L'episodio non è il primo che si verifica ai danni di sedi della nostra organizzazione presenti sul territorio nazionale. Quanto accaduto a Scalea, presumibilmente a firma di un gruppo No Vax -No Greenpass è un atto vile che punta minare i valori democratici e di libertà su cui si fonda il nostro Paese».
«Le pareti della sede imbrattate - prosegue il segretario generale provinciale della Uil di Cosenza - non faranno fare un passo indietro alle tante donne e uomini che ogni giorno operano per difendere e tutelare i diritti dei tanti lavoratori e pensionati. La Uil non si farà intimidire non arretrerà nella propria battaglia per i diritti, il lavoro e la democrazia. Condanniamo fortemente questo gesto vile e confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine che stanno vigilando e indagando sull'accaduto. Come sindacato crediamo fortemente nel valore del dialogo e della discussione per questo motivo ripudiamo e condanniamo ogni forma di violenza: chi ha argomenti discute, chi non ne ha aggredisce o imbratta. Un grazie sentito ai colleghi di Cgil e Cisl che prontamente hanno manifestato la propria solidarietà, un grazie anche ai tanti cittadini che attraverso i canali social o recandosi direttamente nelle nostre sedi, hanno fatto sentire la propria vicinanza alla Uil cosentina».
Il messaggio di Occhiuto
«Solidarietà alla comunità della Uil della Calabria per le intimidazioni subite e per gli atti vandalici contro la sede di Scalea. Vicinanza al segretario provinciale Paolo Cretella e a quello regionale Santo Biondo. Inaccettabile che il dissenso sfoci in atti censurabili e violenti». Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.