Era scomparsa lo scorso 13 maggio, allontanandosi volontariamente da Scalea, dove vive con la famiglia, ma questa notte si è presentata spontaneamente all'uscio di casa, mettendo fine a una vicenda che aveva suscitato timori e preoccupazioni. C'è il lieto fine per la vicenda di Kateryna Kravtsova, 16 anni, di nazionalità ucraina, che per quattro giorni sembrava essere svanita nel nulla. Da quanto è emerso, la giovane sta bene ed ha riabbracciato i suoi famigliari, che in questi giorni di assenza l'hanno cercata con ostinazione.

Il lieto fine

A Scalea, dove la giovane vive dal mese di settembre, si tira quindi un sospiro di sollievo. Tutti i cittadini si erano impegnati per ritrovarla, condividendo centinaia di appelli sui social. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Scalea, guidati dal capitano Andrea D'Angelo.

A loro toccherà il compito di ricostruire la vicenda nel dettaglio e capire cosa sia successo in questi giorni e soprattutto se la giovane sia stata aiutata e da chi durante la fuga. Kateryna è arrivata nella città di Scalea insieme ai famigliari per sfuggire agli orrori della guerra che da oltre un anno stanno piegando il suo Paese d'origine.