Ferma condanna da parte dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Perrotta: «Atto vile. Ora si è superato ogni limite accettabile»
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Atto intimidatorio, nella notte tra sabato e domenica scorsi, ai danni dell’assessore al bilancio del Comune di Scalea (Cosenza) Luigi Russo. Davanti al cancello d’ingresso della sua abitazione è stata trovata una bottiglia contenente benzina ed un accendino.
Immediata la presa di posizione dell'Amministrazione comunale. «Voglio esprimere profondo sdegno per il vile atto intimidatorio a danno dell’assessore Russo e desidero esprimere la massima solidarietà, mia personale, di tutta la Giunta Municipale e dell’intera maggioranza», scrive oggi il sindaco Giacomo Perrotta. «L’episodio verificatosi colpisce un Assessore ma colpisce in modo inqualificabile l’istituzione democratica; si tratta di un atto vile - scrive ancora il sindaco - inconcepibile, da condannare con fermezza senza se e senza ma». Sul caso indagano i Carabinieri.
«È una notizia che non avrei mai voluto dare». Comincia così la diretta Facebook del sindaco di Scalea dopo la denucia di questa mattina. Non è dato sapere al momento quali siano i possibili motivi che avrebbero spinto uno o più malviventi a mettere a segno un gesto simile, né se siano riconducibili a condotte politiche. Ad ogni modo, il primo cittadino, sbotta: «Ora si è superato ogni limite accettabile, nessuno mi venga a dire che si tratti di una ragazzata».
Sdegno e amarezza
«Provo profondo sdegno per l'accaduto - ha detto ancora Perrotta - ed esprimo all'assessore Luigi Russo la solidarietà personale e di tutta l'amministrazione comunale di Scalea. Chi lo ha smarrito, recuperi il senso di responsabilità e di rispetto per le persone». Parole dure arrivano anche da Antonio De Caprio, presidente regionale antimafia: «Stiamo superando il limite. Adesso basta. Solidarietà e vicinanza all’assessore al Commercio del comune di Scalea, Luigi Russo, vittima di un vile atto intimidatorio, perpetrato ai suoi danni nella notte tra sabato e domenica scorsi. Non bisogna lasciarsi intimidire da una minoranza di delinquenti che vuole far vacillare la democrazia in città. Bisogna condannare con forza avvenimenti che vanno a ledere la serenità della popolazione tutta e combattere per debellare ogni tipo di devianza sociale. A tali atti non corrisponde alcuna giustificazione».
La vicinanza della minoranza consigliare
Tra gli attestati di stima e vicinanza all'assessore Russo, ci sono anche quelli dell'opposizione comunale. Eugenio Orrico, capogruppo di "Scalea bene Comune", ha scritto: «Nell'esprimere piena solidarietà all'assessore Russo, in qualità di consigliere comunale, stigmatizzo fermamente quanto accaduto nella speranza che le forze dell'ordine facciano piena luce, individuando gli autori». Angelo Paravati, invece a capo del movimento "Per Scalea", fa sapere a nome di tutta la squadra di essere profondamente rammaricato per l'accaduto. Nell'esprimere anch'egli solidarietà e vicinanza all'assessore, fa presente che in questi casi si annullano le divisioni politiche e che bisogna reagire a questi soprusi tutti insieme.