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La nave “Asso Ventinove” è attraccata al porto di Vibo Marina intorno alle 12.40. A bordo circa 1600 migranti salvati nei giorni scorsi salvati nei giorni scorsi nel corso di numerose operazioni nel mar Mediterraneo. Sulla nave uomini donne e bambini di varie nazionalità, la maggior parte sembra comunque provenire dalla parte dell'Africa sub sahariana. Molte le donne in stato di gravidanza e i minori non accompagnati.
Da quanto è stato possibile apprendere, sulla nave non erano presenti medici. Per tale motivo il primario del Suem 118 dell’ospedale di Vibo Valentia, Antonio Talesa, ha chiesto di poter salire a bordo dell’imbarcazione prima dell’avvio delle operazioni di sbarco per accertarsi delle condizioni dei migranti giunti a terra dopo tre giorni di navigazione.
Sulla nave anche il cadavere di una persona recuperata in mare. Si tratterebbe di un giovane di 16 anni.
Ad attendere i migranti, come di consueto, la macchina dei soccorsi predisposta dalla Prefettura di Vibo Valentia. Allestiti 3 capannoni nell'area industriale di Porto Salvo dove saranno trasferiti i profughi in attesa di essere identificati e successivamente trasferiti secondo il piano predisposto dal ministero dell’Interno.
Le condizioni dei migranti, ad un prima ricognizione, non appaiono buone. Diversi sono i casi di turbercolosi già riscontrati mentre molte persone presentano fratture agli arti inferiori. 149 in tutto le donne a bordo, 15 delle quali in stato di gravidanza. Cinquanta, invece, i minori, la maggior parte dei quali non accompagnati.