Gli uomini di nazionalità egiziana sottoposti a fermo, sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
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Nella mattinata del 15 giugno, presso il porto di Crotone, si è registrato lo sbarco di 50 migranti, di nazionalità afgana, iraniana, siriana, egiziana e palestinese, giunti con una imbarcazione intercettata in mare dalla locale Capitaneria di Porto, per cui la Squadra Mobile ha avviato le attività investigative finalizzate all’individuazione degli scafisti.
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Grazie alle dichiarazioni rilasciate dai migranti e all’analisi degli apparecchi cellulari a loro in uso, è stato possibile ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla partenza dalla Turchia sino all’arrivo sulle coste crotonesi, e di individuare due cittadini stranieri di nazionalità egiziana, rispettivamente di 50 e 53 anni, come coloro che avevano condotto il natante.
Al termine delle indagini, che hanno permesso di acquisire a carico dei due stranieri elementi determinanti ed atteso il concreto pericolo di fuga, i predetti sono stati posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.