Processo Santa Tecla, assolti perché il fatto non sussiste. Questo l’esito della sentenza dell’inchiesta partita nel 2010 e che aveva portato la commissione d’accesso e al successivo scioglimento del comune di Corigliano calabro. Nell’inchiesta erano state coinvolte nove persone tra le quali anche l’ex sindaco dell’estinto comune ausonico, Pasqualina Straface. Sulla sua testa pendeva un’accusa pesantissima di associazione mafiosa, insieme a quella di abuso d’ufficio e falso. Secondo gli inquirenti, infatti, la già prima cittadina coriglianese si sarebbe prestata alle cosche locali inserendole nei lavori di somma urgenza per il ripristino del territorio dopo l’alluvione del 2009.

 

Oggi i giudici del tribunale di Castrovillari (presidente Giusy Ferrucci con a latere Guglielmo Labonia e Chiara Miraglia) hanno emesso la sentenza decretando la totale estraneità dei fatti sia per Pasqualina Straface che per gli altri otto imputati.   

Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane. Intanto, per domani pomeriggio (sabato 20 luglio) alle 18.30 Pasqualina Straface ha convocato una conferenza stampa