Il presidente del Consiglio regionale della Calabria ha rimarcato la richiesta di Forza Italia che aveva puntato sull'ex capo della Protezione civile nazionale per il ruolo di commissario ad acta
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«Forza Italia aveva suggerito il nome di Guido Bertolaso, l'uomo che è stato capace di gestire le più gravi emergenze nel nostro Paese, ma il Governo ha preferito scegliere un uomo di partito, un negazionista che si è 'pentito' solo dopo la sua nomina», così il Presidente del Consiglio della Calabria, Domenico Tallini, in relazione alla nomina del nuovo commissario della sanità calabrese, Giuseppe Zuccatelli.
«Ringrazio sinceramente il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani - aggiunge Tallini - per avere tentato di fare ragionare questo Governo ottuso e incapace. Proponendo Bertolaso, aveva offerto una soluzione alta, la più alta in assoluto, che sarebbe stata inattaccabile. Guido Bertolaso è stato impareggiabile nella gestione della crisi dei rifiuti in Campania, del post terremoto dell'Aquila. Chiamato dai presidenti di Lombardia e Marche, ha realizzato a tempo di record nuovi ospedali e padiglioni anticovid. Da medico, avrebbe ben gestito questa fase drammatica e tirato fuori in pochi mesi la Calabria dal tunnel. Ritengo che come Forza Italia abbiamo dato un contributo positivo, purtroppo rigettato da un Governo che si ritiene autosufficiente. Purtroppo, siamo qui a parlare di grande occasione mancata per la Calabria».
Il presidente del Consiglio regionale ha concluso: «Colgo l'occasione per dare atto al segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, di grandissima onestà intellettuale, avendo egli stigmatizzato la scelta compiuta dal ministro Speranza, che è del suo stesso partito. Quando c'è onestà intellettuale, non esistono barriere ideologiche»