L’esponente pentastellato critico nei riguardi dell’ex rettore della Sapienza. Sul medico missionario invece: «Ci aspettiamo venga a svolgere un ruolo formidabile nell’opera di risanamento del sistema sanitario»
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Si fa sempre più profonda e insanabile la frattura tra l'ala governista del Movimento 5 Stelle e un gruppo di parlamentari con a capo quelli calabresi. Le scissioni interne sono emerse ancora con maggior chiarezza all'indomani delle nomine governative del commissario ad acta della sanità calabrese.
Il senatore, Nicola Morra, tra i più strenui oppositori alla nomina di Giuseppe Zuccatelli, torna anche questa sera ad esprimere la sua netta contrarietà ad Eugenio Gaudio. Ex rettore dell'università Sapienza di Roma nominato nel pomeriggio successore di Giuseppe Zuccatelli alla guida della sanità calabrese ma evidentemente senza il favore di una parte del Movimento 5 Stelle.
«Il professor Gaudio, ex rettore dell’università Sapienza, sarà sicuramente persona validissima - spiega Nicola Morra - ma in Calabria, per tanti differenti motivi - tra questi la necessità di combattere con radicalità la ‘ndrangheta con le sue infiltrazioni nelle aziende sanitarie - non va bene. Ci aspettiamo che Gino Strada, per tutto quel che simbolicamente rappresenta, vanga a svolgere un ruolo formidabile nell’opera di risanamento della sanità calabrese».