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Catanzaro - Il governo regionale aveva proceduto in regime di prorogatio. La giunta si era espressa in maniera non unanime. Roma aveva stigmatizzato pesantemente la nomina dei dirigenti di Asp e Aziende Ospedaliere. Poi sarebbe arrivata la nomina a Commissario di Luciano Pezzi. E nel giro di qualche settimana tutte le nomine sarebbero state annullate. L'ultimo provvedimento nelle scorse ore con la revoca degli incarichi a Francesco Sarica ed Enzo Sidari. Si conclude così la vicenda che ha preso inizio nella scorsa estate.
Luciano Pezzi non ha esitato a decidere. Il generale della Guardia di finanza ha rispettato tutte le procedure di prammatica, la prima delle quali è stata richiedere le controdeduzioni ai diretti interessati. Poi Pezzi ha dato seguito agli annullamenti. In due fasi. La scorsa settimana ha firmato le prime revoche degli incarichi per Filomena Panno (Asp Cosenza), Mario Catalano (Ao Catanzaro), Giovanni Paladino (Asp Catanzaro) ed Elga Rizzo (Asp Crotone).
Alcuni casi hanno richiesto un'attenzione maggiore. Ad esempio, quello relativo al direttore generale della "Mater Domini" di Catanzaro, Antonio Belcastro, che aveva anche firmato pure il contratto. La vicenda si è conclusa solo in seguito alle dimissioni del diretto interessato.
All'appello mancavano solo i commissari di Asp e Ao di Reggio: Sarica (perché la sua posizione necessitava di «ulteriori approfondimenti») e Sidari («perché la nomina è stata effettuata successivamente rispetto alle altre»). Ora anche quest'ultimo passaggio è stato portato a termine. Dunque, missione compiuta!