«Ho fatto il piano territoriale per l'emergenza Covid e stiamo vedendo come migliorare la rete territoriale delle prestazioni sanitarie. Il piano territoriale per l'emergenza Covid prevede come priorità quella di fare più tamponi possibili allo scopo di isolare i contagiati e bloccare contagio e poi per i casi più gravi con cure appropriate nelle varie aziende ospedaliere che sono assolutamente attrezzate». Lo ha detto il commissario per la sanità in Calabria Guido Longo intervistato a "Che giorno è" su Rai Radio1. 


«Ho incontrato Gino Strada. Lavoreremo insieme cercando di mettere a disposizione, laddove sia possibile, le strutture che al momento adesso non operative ma che lo potrebbero essere in tempi rapidi». Alla domanda su quanto affermato da Strada in una intervista, secondo il quale troppi soldi vanno alla sanità privata e che non dobbiamo stupirci se poi arriva la 'ndrangheta, Longo ha risposto di condividere "grossomodo, con grano salis" l'affermazione.

«Il problema esiste - ha aggiunto - vediamo con le singole Asp di cambiare passo e metodo lavorativo».

In merito all'eventuale riapertura di alcuni dei 18 ospedali che sono stati chiusi in Calabria, Longo ha sostenuto: «Stiamo valutando la riapertura proprio per l'emergenza Covid che adesso è prioritaria».