Dopo la rinuncia di Eugenio Gaudio si fa spazio la candidatura dell'ex colonnello delle Fiamme Gialle, originario di Cerchiara di Calabria (ASCOLTA L'AUDIO)
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La rinuncia di Eugenio Gaudio riaccende i fari sulla candidatura a Commissario ad acta per la sanità calabrese, di Federico Maurizio D'Andrea, indiscrezione pubblicata nei giorni scorsi dal nostro network insieme ad altre testate giornalistiche.
Profilo perfetto
L'ex colonnello della Guardia di Finanza, originario di Cerchiara, borgo del Pollino affacciato sullo Jonio cosentino, risponde alla perfezione al profilo richiesto per ricoprire un ruolo così delicato soprattutto in questa fase di emergenza Covid: vanta una formazione militare e collaborazioni ad indagini complesse; gode della stima di magistrati del calibro di Francesco Saverio Borrelli e Gherardo Colombo, con cui ha collaborato nella seconda parte delle inchieste di Tangentopoli; è avvocato, commercialista e revisore dei conti ed ha un bagaglio di esperienza nell'ambito manageriale utile ad assumere con cognizione di causa, la guida del delicato comparto.
Interlocuzioni blindate
Per adesso non c'è nulla di concreto, fa sapere lo stesso D'Andrea. Ma il suo è uno dei nomi caldi già transitati sulla scrivania di Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Alla luce però, di quanto accaduto negli ultimi dieci giorni, tutte le interlocuzioni sono blindate per evitare pericolose fughe di notizie. Alto il rischio di finire nel tritacarne mediatico e veder bruciare una altro candidato di spessore prima ancora di concretizzarne la nomina.