La storia si riaffaccia dal sottosuolo a San Giovanni in Fiore, dove durante gli scavi per il consolidamento e la fruibilità del percorso badiale sotterraneo nei pressi dell’Abbazia gioachimita, sono venuti alla luce alcuni reperti in buone condizioni e apparentemente di estremo interesse, di epoca presumibilmente medievale tra i quali sono riconoscibili una chiave ed un medaglione.

A compiere la scoperta l’archeologa Valentina Arnone, incaricata di vigilare sui cunicoli di San Giovanni in Fiore. Gli oggetti sono stati presi in custodia dal sindaco Rosaria Succurro che ha già provveduto ad allertare i carabinieri e la Soprintendenza di Cosenza, competente per territorio, cui spetterà il compito di procedere alla datazione del materiale archeologico. Ed anche di procedere alla loro pulizia e catalogazione.

«Un ritrovamento importante – ha commentato il primo cittadino – un ulteriore tassello che si aggiunge al fascino dei cunicoli che corrono nel sottosuolo, sui quali l’amministrazione sta operando per consentirne l’apertura al pubblico. Si tratta di luoghi straordinari che meritano di essere valorizzati sia in ambito culturale che turistico e che evidentemente custodiscono ancora tesori da scoprire».