Convocato il tavolo tecnico nel capoluogo di regione. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Rosaria Succurro, mentre i sindacati incassano il risultato ma restano vigili
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«È confermato per giovedì alle 12 il tavolo tecnico regionale alla Cittadella». Il messaggio dal Palazzo di Città arriva su tutti i telefoni in piazza Municipio a San Giovanni in Fiore, sede dello stato di agitazione degli operatori della Legge 15. Una piazza che sta diventando sempre più sede delle fibrillazioni legate alla lotta per il lavoro. Un'agitazione indetta dalla sigle sindacali regionali di Cgil, Cisl e UIl, anche nei comuni Longobucco e Acri, per chiedere il passaggio a Calabria Verde e il rispetto dei requisiti di accesso agli ammortizzatori sociali. Dopo il sit-in di stamane la vertenza si è spostata sul tavolo dell'incontro tra il sindaco Rosaria Succuro, accompagnato dal presidente del consiglio Giuseppe Bitonti, dall'assessore Luigi Foglia e dal consigliere Giovanni Fragale e i segretari regionali della Nidil Cgil Ivan Ferraro, della Felsa Cisl Gianni Tripoli e della Uiltemp Oreste Valente, e i segretari cittadini Mariagrazia Cortese, Giovanni Bitonti e Giuseppe Barberio.
La vertenza | San Giovanni in Fiore, sit-in degli operatori della Legge 15: pomeriggio l’incontro in Comune
Il confronto e il risultato
Chiara la linea dei sindacati nel chiedere «una convocazione in tempi stretti del tavolo regionale che porti a conclusione l'iter per il passaggio a Calabria Verde e rispetto dei requisiti di accesso agli ammortizzatori sociali». Una vertenza ventennale da chiudersi nei prossimi mesi per dare una stabilità a molti nuclei familiari delle aree interne calabresi. Il sindaco Rosaria Succurro ha ribadito gli impegni presi nei mesi scorsi che devono portare alla stabilizzazione e al rispetto dei requisiti assistenziali, partendo dalla convocazione di un tavolo tecnico. Da qui l'attesa spasmodica di una risposta da Catanzaro, mentre in una piazza presidiata dalle forze dell'ordine aspettano notizie gli operatori della Legge 15, con "I Dimenticati" che continuano la loro protesta nei pressi della scalinata.
La decisione | San Giovanni in Fiore, vertenza lavoratori Legge 15: intesa amministrazione-sindacati per il passaggio a Calabria Verde
La soddisfazione della Succurro e l'attesa dei sindacati
C'è soddisfazione nell'entourage del sindaco Succurro, l'aver ottenuto l'incontro alla Cittadella dà un po' di respiro dopo un'altra giornata segnata dalle agitazioni legate al lavoro. «Stabilizzare il personale della Legge 15, toglierli dal lungo precariato e permettere loro di passare alle dipendenze dell’azienda Calabria Verde è un impegno - è scritto in una nota del sindaco Rosaria Succurro - che per la mia parte ho assunto da sindaco di San Giovanni in Fiore, da presidente della Provincia di Cosenza e dell’Anci Calabria, consapevole della piena disponibilità che il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha offerto da principio al riguardo, nell’interesse di questi lavoratori e delle loro famiglie».
«I tempi stringono – precisa la sindaca di San Giovanni in Fiore – perché entro il prossimo dicembre è necessario che i lavoratori della Legge 15 transitino in Calabria Verde almeno con una settimana di lavoro, al fine di completare in un secondo momento gli ultimi aspetti burocratici del passaggio, cioè nelle settimane successive. Ringrazio tanto questi lavoratori per il garbo con cui hanno manifestato per le loro ragioni. Sono risorse umane che reputo fondamentali per quanto hanno finora dato alla comunità locale e che saranno altrettanto importanti per la salvaguardia dei nostri territori».
«Ringrazio egualmente – aggiunge la sindaca Succurro – le forze sindacali, con cui stiamo lavorando in piena sinergia per risolvere la vertenza in argomento, all’interno di un percorso trasparente di stabilizzazione. Già nella mattinata di giovedì 26 ottobre, incontreremo gli assessori regionali Calabrese e Gallo, che ringrazio per l’immediata disponibilità fornita, il dottore Oliva e gli altri referenti regionali per concludere la vertenza in maniera positiva, in quanto non c’è più tempo da attendere e soprattutto perché – conclude Succurro – la Regione Calabria ha manifestato la massima apertura rispetto alla stabilizzazione dei lavoratori in parola, per cui vi sono le coperture necessarie»
Sul fronte sindacale si incassa il risultato della convocazione del tavolo tecnico alla Cittadella, ma resta l'attesa legata al rispetto dei requisiti esistenziali degli operatori della Legge 15. Un punto focale della vertenza che ora si sposta nuovamente nel capoluogo di regione. In piazza si accendo i lampioni, i protagonisti della giornata vanno via alla spicciolata, con le lancette degli orologi che sono state già spostate alle 12 di giovedì prossimo. Un'altra tappa fondamentale per la vertenza della Legge 15.