Sale l’attesa per giovedì con il sit in previsto nel piazzale del Comune in attesa dell’esito dell’incontro all’Asp di Cosenza tra il commissario Antonello Graziano, il sindaco Rosaria Succurro e i capogruppo consiliari
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La "Passeggiata silenziosa" in ricordo di Serafino Congi
Sale l’attesa a San Giovanni in Fiore per la “giornata campale” della sanità florense. Settimane segnate dalle mobilitazioni, dalle visite ispettive in ospedale della parlamentare pentastellata Vittoria Baldino e del gruppo regionale del Partito Democratico dopo la morte del 48enne Serafino Congi. Un decesso avvenuto lo scorso 4 gennaio sulla Statale 107, dopo una lunga attesa nel pronto soccorso cittadino. La “passeggiata silenziosa” con oltre ottomila persone ha creato i presupposti per la nascita del Comitato Si(la) Salute Bene Comune che sin da subito ha richiesto un «consiglio comunale aperto» per discutere dell’emergenza sanitaria sul territorio.
Consiglio comunale aperto: il “casus belli”
Ed è proprio la richiesta del Consiglio comunale aperto che ha acuito lo scontro tra l’amministrazione guidata da Rosaria Succurro e il Comitato. A una prima richiesta di un consiglio comunale aperto ai sindacati e alle associazioni del primo cittadino e seguito l’annuncio del tavolo tecnico all’Asp di Cosenza con il commissario Antonello Graziano, previsto per il pomeriggio di giovedì. Un annuncio che non ha fatto cambiare idea al Comitato Si(la) Salute Bene Comune che in una nota dopo poche ore ha rilanciato la protesta con l’annuncio del sit-in sotto il Palazzo di Città, a partire dalle 18, in attesa dell’esito dell’incontro cosentino.
L’appello social del Comitato alla città
«Giorno 30 tutti in piazza Municipio, riappropriamoci dello status di cittadino, rivendichiamo i nostri diritti e la nostra volontà a partecipare. Non siamo alla ricerca di nemici, di persone contro quali puntare il dito, di schieramenti, il nostro è l’urlo di una popolazione sofferente e lasciata sola, la nostra volontà è quella di combattere tutti insieme facendo sentire la voce di chi ha paura, chi non vuole rivivere situazioni come quelle vissute da troppe famiglie del nostro amato paese e di questa regione, benedetta dal sole, ma maledetta per tantissime altre, troppe mancanze». È quanto scrive nell’appello sui social il Comitato Si(la) Salute Bebne Comune.
«Lottiamo per un nostro diritto, lottiamo per poterci sentire sicuri, lottiamo per avere un presidio ospedaliero che rappresenti vita e sicurezza. Andare in piazza giovedì 30 vuol dire avere rispetto per noi stessi e per i nostri figli, soprattutto pretendere ascolto. Il nostro è un invito accorato alla cittadinanza, – continua l’appello - perché a 26 giorni dalla scomparsa di una giovane anima, di un padre di famiglia, di un nostro paesano, niente è cambiato nelle “emergenza-urgenza” e tutto ciò vuol dire non avere rispetto della vita e della salute del popolo. Pretendiamo che qualcuno ci ascolti, ascolti le necessità di questi montanari disagiati».
«Lo dice la costituzione, lo stato attraverso il principio di uguaglianza sostanziale si deve adoperare affinché i suoi cittadini siano messi in condizione di uguaglianza, mettendo in atto politiche che favoriscono i più deboli, ecco noi non viviamo in uno stato di uguaglianza, e nessuno si sta battendo per favorirla. Tutti in piazza municipio, perché il tempo non affievolisce il nostro dolore e la rassegnazione non può avere la meglio. Qui ancora si muore! #siamotuttiserafino».
L’adesione del Pd
«Il Partito Democratico di San Giovanni in Fiore aderisce alla Manifestazione “Qui ancora si muore” promossa dal Comitato Si(la) Salute Bene Comune. Dopo un mese dalla tragica scomparsa di Serafino serve una mobilitazione collettiva e plurale a sostegno della sanità pubblica nel nostro territorio e in tutte le aree interne». A annunciarlo il coordinatore del circolo Francesco De Luca.
Succurro: «San Giovanni avrà l’atterraggio notturno dell’elisoccorso»
«Abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici, i quali hanno stabilito grazie al nostro forte interessamento da parte della Regione Calabria che San Giovanni in Fiore avrà già dal prossimo mese dal fine febbraio l’atterraggio notturno dell’elisoccorso». Ad annunciarlo con un video sui social il primo cittadino florense Rosaria Succurro.