Saman Abbas, 18enne di origine pakistana è scomparsa, probabilmente ammazzata: "Un lavoro fatto bene", dice lo zio. La ragazzina si era opposta a un matrimonio combinato. Per fidanzato: "La madre indicò l'uccisione come unica soluzione". Povera ragazza, sognava una vita occidentale, vestiva e si comportava come tutte le ragazze italiane della sua età della Bassa Reggiana. Una tragedia assurda. Ma quante Saman nel mondo?

"Io ho quel che ho donato": ha scritto Michele Merlo nella sua bio su Twitter. Da X Factor ad Amici al mancato Sanremo Giovani. Una leucemia fulminante si è portato via un giovane cantante. Mercoledì scorso il ragazzo si era recato al pronto soccorso di un ospedale del bolognese che lo aveva però mandato a casa, non accorgendosi della gravità del caso. Si è spento nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore di Bologna. Era stato ricoverato lo scorso giovedi. Qui i medici gli avevano diagnosticato una leucemia fulminante che aveva causato anche un'emorragia cerebrale e per questo era stato sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza. Un dramma assurdo. Si poteva salvare?

Seid Visin, un 20enne calciatore di origine etiope adottato da bambino da una coppia di Nocera Inferiore, si è ucciso! Non si conosce esattamente la ragione di questo terribile gesto, ma tempo fa Seid aveva scritto: "ovunque io vada, ovunque io sia, ovunque mi trovi sento sulle mie spalle, come un macigno, il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone". Il ragazzo aveva militato nelle giovanili del Milan e del Benevento. Qualunque sia la causa del suicidio è un fallimento per tutti noi.

Tre storie degli ultimi giorni. Tre immani tragedie. Storie diverse ma le vittime sono sempre ragazzi, giovanissimi. La loro morte è una tragedia che colpisce tutti. Non giriamoci dall’altra parte. Qualcosa, forse troppo, nella nostra società non va. Assolutamente non va.