Nella serata di ieri giungeva alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tropea una telefonata dove veniva riferito ai militari che poco prima, in Via Togliatti a Rombiolo, un uomo aveva accoltellato un vicino di casa. 

I Carabinieri, giunti sul posto, identificavano la vittima, un uomo di 46 anni, che forniva le prime indicazioni su l’autore dell’insano gesto e sulle motivazioni e, dopo pochissimi minuti, lo stesso aggressore, La Rosa Raffaele, 50enne del posto, non solo si assumeva la responsabilità del gesto ma dichiarava anche che la causa scatenante del litigio tra i due vicini sarebbe stata la lamentela, da parte dell’uno, riguardo al rumore che facevano i figli dell’altro mentre giocavano nel pianerottolo. La vittima, che presentava due grossi squarci alla faccia ed all’addome, controllato da personale dell’ospedale di Vibo Valentia, veniva operato e sarebbe fuori pericolo, nonostante il parecchio sangue perso.

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La Rosa, che pure si era ferito la mano con l’arma utilizzata per il delitto, un coltello a serramanico, dopo essere curato dai medici dell’ospedale di Tropea, veniva accompagnato nella sede della Compagnia Carabinieri di Tropea dove veniva subito dopo dichiarato, dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, in arresto per l’ipotesi di reato di tentato omicidio. Lo stesso, infine, dopo gli accertamenti finali del caso, veniva  tradotto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, come disposto dalla competente A.G.