Un grave atto intimidatorio ha scosso la notte di Capodanno di Roccella Jonica. Un incendio, con tutta probabilità di origine dolosa, ha distrutto due mezzi utilizzati per la raccolta differenziata parcheggiati all’interno dell’isola ecologica.

Nel corso del raid sono state danneggiate anche due automobili usati dagli operatori della Jonica Multiservizi. Sul posto a domare le fiamme i Vigili del Fuoco. Presenti anche il sindaco Vittorio Zito e il suo vice Francesco Scali. Sull’episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri, al lavoro per identificare i responsabili.

«Le forze dell'ordine sono certo restituiranno ai roccellesi la serenità turbata da un susseguirsi di atti vandalici che ormai preoccupano per il loro ripetersi - ha espresso il primo cittadino - Noi intanto, come ci siamo detti ieri sera, assieme ai vertici della società e alle maestranze, domani stesso ripareremo le due auto e lavoreremo per sostituire al più presto i due camion. Perché i servizi che ogni mattina gli operai e tutti gli impiegati della Jonica garantiscono a tutti noi non subiranno alcuna conseguenza da questo scempio che li ferisce nel profondo».

«Ma non sottovaluteremo la gravità di quanto è successo, prendendo tutte le iniziative necessarie a consolidare il senso di comunità dei roccellesi, unico antidoto in grado di respingere ogni velleitario tentativo di intimidazione. Roccella è stata, è, e sarà sempre più forte del fuoco che e ha distrutto i mezzi, della cesoia che ha tagliato la rete di recinzione e del martello che ha rotto i vetri delle auto» ha concluso Zito.