Il primo cittadino: «Non chiediamo il loro trasferimento ma è necessario tutelare i minori che non sono stati contagiati dividendoli da quelli che hanno contratto il Covid»
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Valutare l’isolamento dei migranti positivi al coronavirus in strutture adeguate, o in alternativa predisporre una sorveglianza h24 per evitare il contatto con gli altri connazionali. È quanto ha chiesto il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, in una lettera inviata al presidente della giunta regionale Jole Santelli e all'Asp. Da circa 10 giorni il comune rivierasco ospita in un hotel preso in affitto i minori contagiati dal Covid dopo l’ultimo sbarco, e la proposta di isolare i casi accertati è stata avanzata al solo fine di tutelare maggiormente coloro che che ancora risultano negativi.
«Il Comune non ha chiesto il trasferimento dei migranti positivi – chiarisce il primo cittadino – ma che sia messa in campo un’azione di tutela dei minori che ancora non sono stati contagiati. Attendiamo dalle autorità competenti indicazioni circa le modalità di prosecuzione della quarantena».
Il numero totale dei contagiati negli ultimi giorni è salito a 7 e qualora si registrassero altri nuovi casi il periodo di quarantena rischia di allungarsi oltremisura, sebbene nessuno di loro rappresenti un pericolo di trasmissione del virus tra i cittadini. «I roccellesi hanno risposto in maniera positiva – ha affermato Zito - comprendendo che la gestione del caso è sicura. Le situazioni di tensione sociale non appartengono culturalmente a Roccella, e tutto avrebbero causato tranne che effetti positivi sulla nostra cittadina».