Vengono assistiti da due volontari che condividono con loro la quarantena. Sono asintomatici e le loro condizioni di salute non destano preoccupazione
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Sono in isolamento personale i cinque minori non accompagnati sbarcati sabato sera a Roccella Ionica col gruppo di 70 persone del Bangladesh e risultati positivi al coronavirus. Sono nella stessa struttura in cui sono ospitati altri 15 minori non accompagnati - che, come prevede la legge, sono stati affidati al sindaco di Roccella - ma in stanze separate da quelle ove risiedono gli altri adolescenti, tutti in quarantena obbligatoria nell'albergo dove sono stati ospitati sotto il controllo di polizia e carabinieri. Lo rende noto il comune di Roccella.
Vengono assistiti dai volontari
I medici dell'Unità speciale di continuità assistenziale dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria hanno effettuato il monitoraggio sullo stato di salute dei 20 minori e tutte le visite effettuate hanno confermato l'assenza di sintomi rilevanti per la diagnosi della infezione da Covid-19 in tutti gli ospiti della struttura. Tutti i minori sono assistiti da due interpreti volontari che condividono con loro il regime di quarantena e che si occupano, su base esclusivamente volontaria, di provvedere alla distribuzione di alimenti e bevande agli ospiti della struttura.
Le parole del sindaco Zito
«Per questo - afferma il sindaco Vittorio Zito - il Comune intende ringraziare queste due persone che, al termine di questa delicatissima fase, è giusto siano conosciute da tutta la cittadinanza per lo straordinario contributo che stanno offrendo. Si ribadisce, inoltre, che quanti hanno partecipato alle operazioni di accoglienza, appartenenti alle forze dell'ordine, volontari, dipendenti del Comune, sono stati posti in regime di quarantena fiduciaria, onde è stata svolta ed è in corso ogni azione finalizzata ad isolare ogni eventuale cluster di contagio». In particolare sono state 6 le ordinanze emesse dal sindaco di Roccella per soggetti residenti nel territorio comunale. Nei prossimi giorni, secondo i protocolli vigenti, l'autorità sanitaria provvederà a sottoporre i minori risultati positivi al primo tampone di conferma, mentre i militari ed i civili posti in quarantena saranno sottoposti al primo tampone.
«L'Amministrazione comunale - conclude Zito - intende ringraziare vivamente tutti i cittadini e i turisti ospiti a Roccella per la serenità e la serietà con la quale stanno affrontando questa vicenda e per la fiducia che stanno dimostrando nell'operato di tutte le istituzioni impegnate a gestire quanto accaduto».
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