Il Tribunale di Castrovillari, nei giorni scorsi, ha emesso sentenza di condanna a 8 mesi di reclusione e 500 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni nei confronti della costituita parte civile da liquidarsi in separata sede, nei confronti di Francesco Paolo Santella, per i reati di rivelazione di segreti professionali, scientifici e appropriazione indebita. 

Secondo quanto si legge nel capo di imputazione, Santella «al fine di procurare a sé un ingiusto vantaggio, nel periodo in cui ricopriva l’incarico di amministratore delegato della società Star Asphalt s.p.a. di Falvo Rosario, approfittando della fiducia in lui riposta dai responsabili del laboratorio per la carica rivestita, si appropriava formule industriali dei prodotti della summenzionata società e nove campioni di prodotto innovativo messo a punto dalla Star Asphalt s.p.a, tra cui prodotti per la manutenzione stradale, come “Ricicla”, nonché, in materia edile, il “Respinav”, utilizzato nelle decorazioni urbane, il “Monoflex Sr”, impermeabilizzante, il “Poliflex Pu”, innovativo sistema di impermeabilizzazione delle coperture», per riutilizzarli presso società allo stesso riconducibili.

Il presidente e amministratore della società Star Asphalt spa, società calabrese che opera sul territorio nazionale ed internazionale, specializzata in additivi chimici per bitume, conglomerati bituminosi, prodotti per l’edilizia, Rosario Falvo, assistito dall’avvocato Enzo Belvedere, si è costituito parte civile, dopo aver, a suo tempo, sporto querela, nei confronti dell’ingegnere Santella. Falvo si è dichiarato soddisfatto per l’esito del giudizio, che segue un’altra condanna per diffamazione, sempre emessa nei confronti di Santella.