I carabinieri di Longobucco li hanno anche multati per violazioni delle norme anti-contagio perché fuori casa dopo le 22
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I carabinieri di Longobucco, in provincia di Cosenza, hanno denunciato e multato cinque persone per rissa e violazioni delle norme anticontagio. I militari hanno ricevuto delle segnalazioni riguardo una rissa che era scoppiata in paese tra alcuni giovani.
Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza, i carabinieri hanno appurato come i cinque, per futili motivi, avevano iniziato un'animata discussione, che era sfociata in una lita tra due di loro.
Uno ha anche utilizzato una bottiglia in vetro per colpire al volto il proprio rivale. La persona colpita al volto era stata poi portata al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano, dove le erano state riscontrate lesioni guaribili in venti giorni. Pertanto i cinque, di cui alcuni già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati per rissa e uno di loro anche per lesioni personali.
I protagonisti della vicenda sono stati anche sanzionati amministrativamente in quanto i fatti si sono svolti oltre le 22, orario in cui, secondo la normativa vigente in materia di emergenza sanitaria, avrebbero potuto uscire solo per motivi di lavoro, di necessità o di salute. Insieme a loro sono state sanzionate anche altre nove persone che, come provato dalle immagini delle telecamere comunali, si trovavano, senza motivo, nei pressi del luogo della rissa.
Complessivamente sono state elevate, quindi, quattordici sanzioni amministrative, per un ammontare di oltre cinquemila euro.