Si è tenuta oggi, al Tribunale di Castrovillari, l'udienza di convalida nei confronti delle quattro persone arrestate dopo la violenta rissa che ha scosso Schiavonea di Corigliano Rossano qualche notte fa. I quattro (due erano difesi dall'avvocato Pino De Luca) hanno ottenuto gli arresti domiciliari. I fatti, avvenuti nei giorni scorsi, hanno avuto inizio poco dopo le 22, quando una chiamata al 112 ha segnalato una violenta zuffa in corso. La pattuglia dei carabinieri era già impegnata in un altro intervento nella stessa zona, a seguito di un precedente episodio di violenza.

Giunti sul luogo, i carabinieri hanno trovato uno scenario da far west nello slargo del Quadrato Compagna. Una feroce rissa coinvolgeva diverse persone che si stavano picchiando senza pietà, con calci e pugni che si susseguivano incessantemente, creando un quadro agghiacciante. Nonostante il coraggio dimostrato dalle forze dell'ordine nel tentare di sedare la situazione, la violenza era fuori controllo. Una chiamata ai rinforzi ha portato all'arrivo di una pattuglia da Calopezzati, seguita poco dopo da polizia e guardia di finanza. Le ragioni precise di questa violenta zuffa sono ancora oscure. Tra i coinvolti ci sono anche extracomunitari. Nell'escalation di violenza, è stata persino coinvolta l'auto dei carabinieri, testimoniando l'assoluta mancanza di rispetto per le forze dell'ordine. Gli indiziati devono rispondere di lesioni personali, rissa, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.